Come pulire il gres porcellanato: guida completa per superfici opache e lucide
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Il gres porcellanato è uno dei materiali più scelti per pavimenti e rivestimenti, grazie alla sua robustezza, resistenza all’usura e versatilità estetica. Tuttavia, per mantenere la superficie sempre pulita e priva di aloni è importante adottare i giusti metodi di manutenzione. Le tecniche variano in base alla finitura: il gres opaco (effetto pietra, cemento, legno) e il gres lucido (spesso effetto marmo) hanno esigenze differenti.
Questa guida pratica spiega come pulire il gres porcellanato ogni giorno, in che modo effettuare una manutenzione straordinaria e quali errori evitare per conservarne estetica e funzionalità nel tempo.
Pulizia quotidiana delle piastrelle in gres porcellanato
La manutenzione giornaliera è fondamentale per preservare l’aspetto e la durata del gres porcellanato. Una corretta routine di pulizia permette infatti di eliminare sporco e polvere prima che si depositino, riducendo il rischio di graffi e aloni. Di seguito, tutti gli step da seguire per mantenere il pavimento sempre al suo stato migliore.
1. Rimozione della polvere
Il primo passo è liberare il pavimento da polvere e piccoli detriti. L’ideale è utilizzare un aspirapolvere con spazzola morbida oppure una scopa con setole sottili, che non graffiano la superficie. Chi preferisce può ricorrere anche a panni elettrostatici, molto pratici soprattutto per le finiture lucide, classiche del gres effetto marmo.
2. Lavaggio con detergente neutro
Dopo aver tolto la polvere si può passare al lavaggio con acqua calda e un detergente neutro specifico per gres. Un mocio in microfibra è la scelta migliore, perché trattiene lo sporco senza lasciare pelucchi. È importante non esagerare con il prodotto: troppo detergente può creare residui che si trasformano in aloni.
3. Risciacquo e asciugatura
Una volta terminato il lavaggio, è utile ripassare il pavimento solo con acqua pulita per eliminare eventuali residui. Conviene sempre asciugare con un panno morbido o in microfibra, così da prevenire macchie e segni lasciati dal calcare.
4. Frequenza consigliata
Nelle stanze più utilizzate della casa, come cucina, soggiorno o ingressi, è bene pulire il gres ogni giorno o almeno a giorni alterni. In ambienti meno vissuti, come camere da letto o studi, può bastare una pulizia completa due o tre volte a settimana, integrata da una rapida rimozione della polvere quando serve.
Pulizia straordinaria del gres porcellanato
Oltre alla manutenzione quotidiana, ogni tanto il gres porcellanato ha bisogno di una pulizia più profonda. Questo tipo di intervento è utile per rimuovere lo sporco accumulato nel tempo, le macchie ostinate o i residui lasciati da detergenti non adatti. Non serve farlo troppo spesso: basta intervenire quando il pavimento perde brillantezza o presenta segni evidenti di sporco. In questi casi è consigliabile:
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utilizzare detergenti specifici per gres porcellanato, evitando prodotti cerosi o troppo aggressivi che rischiano di lasciare una patina;
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trattare le macchie difficili, come quelle di olio, vino o caffè, applicando un detergente mirato e lasciandolo agire qualche minuto prima di risciacquare;
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dopo lavori di ristrutturazione o posa, eliminare eventuali residui cementizi con un prodotto a base acida tamponata, facendo però attenzione a non usare mai acidi puri che potrebbero danneggiare la superficie.
È importante ricordare che la prima pulizia dopo la posa deve essere effettuata dalla ditta specializzata, così da eliminare correttamente tutti i residui di colla e/o stucco utilizzati per la posa stessa.
Cosa cambia nella manutenzione delle superfici lucide e opache?
Il gres porcellanato, pur essendo un materiale molto resistente, presenta esigenze diverse a seconda della sua finitura. Le superfici opache e quelle lucide, infatti, richiedono attenzioni specifiche per rimanere intatte e funzionali nel tempo.
Il gres opaco, come quello effetto pietra o cemento, ha una superficie più ruvida che tende a mascherare bene lo sporco, ma proprio per questo va pulito con cura per evitare che le macchie penetrino nei micropori. È preferibile usare detergenti neutri o leggermente alcalini, strofinando delicatamente con spazzole a setole morbide quando lo sporco è più ostinato. L’asciugatura è sempre consigliata, perché previene la formazione di aloni chiari. Al contrario, sono da evitare cere e lucidanti, che creano una patina poco estetica, così come detergenti troppo oleosi o aggressivi, che possono lasciare residui difficili da rimuovere. Un discorso a parte va fatto per il gres con grado di scivolosità R11 e superiori, solitamente impiegato negli spazi esterni. Queste superfici, essendo più ruvide per garantire maggiore aderenza, risultano inevitabilmente più difficili da pulire rispetto a quelle destinate agli interni, che invece sono più lisce e quindi più semplici da mantenere.
Il gres lucido, spesso scelto per il suo effetto marmo elegante e brillante, è invece più delicato. La superficie levigata riflette la luce e mette subito in evidenza aloni o graffi, perciò va trattata con maggiore attenzione. È buona norma utilizzare panni in microfibra per non graffiare, preferire detergenti neutri ben diluiti e risciacquare sempre con abbondante acqua. In questo caso, l’asciugatura è indispensabile: un panno morbido evita macchie e segni lasciati dal calcare. Da evitare, invece, spazzole abrasive, prodotti con acidi o ammoniaca, e cere lucidanti che renderebbero la superficie scivolosa e meno sicura.
Errori da non commettere nella pulizia del pavimento in gres
Un errore frequente è quello di utilizzare prodotti troppo aggressivi, come candeggina o acidi puri, che possono intaccare la superficie e alterarne la tonalità. Anche le cere e i sigillanti non specifici vanno evitati, perché lasciano una patina che trattiene lo sporco e rende il pavimento meno brillante. Altri sbagli comuni riguardano il mancato risciacquo dopo il lavaggio, che porta alla formazione di aloni e residui appiccicosi, e l’impiego di strumenti abrasivi, come pagliette o spugne ruvide, in grado di graffiare sia il gres lucido che quello opaco. Prestando attenzione a questi dettagli, si riducono gli inconvenienti e si mantiene il gres sempre in perfette condizioni.
Il supporto di Capolino1929 nella pulizia del gres porcellanato
Anche se il materiale di base dei pavimenti in gres porcellanato è sempre lo stesso, a fare la differenza sono le finiture. Nel catalogo Capolino 1929 puoi trovare gres lucido, opaco, ruvido o semilucido, ognuno con caratteristiche specifiche che ne influenzano la manutenzione. Per conoscere i metodi migliori per rimuovere macchie o aloni dal tuo pavimento in gres, puoi sempre chiedere informazioni direttamente al rivenditore. Il nostro team di esperti è sempre disponibile ad offrire consigli personalizzati e indicazioni pratiche per mantenere il tuo gres in perfette condizioni nel tempo.