Gres porcellanato non rettificato e rettificato: quale scegliere

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gres porcellanato e piastrelle non rettificate con linee di fuga in una cucinaLa scelta del gres porcellanato è in parte strettamente legata anche alla tipologia di gres che si intende utilizzare. La distinzione principale è tra gres porcellanato non rettificato e rettificato è un argomento cardine. Il gres porcellanato rettificato fa riferimento a quel gres strettamente legato al processo di rettifica dei bordi: la dimensione reale è leggermente minore rispetto a quella nominale. Ad esempio, se si intende acquistare una piastrella dalle dimensioni 60x60, a seguito della rettifica è probabile che misuri qualcosa con 596x596mm. 

La rettifica è quindi la fase di uniformazione dei bordi delle piastrelle con un angolo di 90 gradi. Le piastrelle di questo tipo consentono di realizzare una messa in posa per pavimentazioni senza linee spaziatrici tra una mattonella e l'altra. In questo modo, vengono realizzate pavimentazioni con un effetto estetico di continuità molto importante.

Quali sono i vantaggi offerti dal gres porcellanato rettificato?

Le pavimentazioni realizzate con piastrelle rettificate hanno come principale vantaggio quello di non avere fughe, o meglio, con linee di fuga sottilissime, circa di 1mm. Questa metodologia di installazione consente di utilizzare diversi formati ed effetti cromatici delle piastrelle. Proprio per questo motivo, risulta possibile fare uso di formati diversi simultaneamente come 60x60, 20x120, 60x120, 80x80, 80x160 e molto altro. Ad ogni modo, il consiglio è quello di mantenere un formato unico per tutta la location in modo da sottolineare l'uniformità della superficie.

Quali sono i vantaggi delle piastrelle non rettificate?

Passando invece alle piastrelle non rettificate, bisogna sapere che si tratta di un tipo di articolo non sottoposto ad alcun tipo di processo produttivo: vengono catalogate in base alle dimensioni reali e al calibro dopo la cottura. I bordi di queste piastrelle possono essere smussati e comunque non pianeggianti come nel caso delle piastrelle rettificate. In questo caso la larghezza delle linee di fuga sarà di circa 3-4mm.

A renderlo particolarmente apprezzato sul mercato è il basso costo e la possibilità di utilizzare formati di piastrelle più piccoli di quelli visti in precedenza. Si tratta probabilmente della soluzione ideale per chi vuole risparmiare sul rivestimento per la propria location sfruttando le tipologie di effetti disponibili: molte sono le varianti che si adattano bene alla presenza di linee di fuga.

 

Migliori effetti di piastrelle e gres porcellanato non rettificato

La presenza delle linee di fuga da 3-4mm è un fattore da non sottovalutare quando ci si trova a scegliere l'effetto delle piastrelle da utilizzare per il proprio ambiente. La migliore soluzione è sicuramente quella di affidarsi a mattonelle in gres porcellanato effetto pietra, effetto cotto ed effetto minimal, tre soluzioni estetiche che non stonato molto una volta staccate dalle linee di fughe: ogni pezzo risulta essere un elemento a se stante, in grado di non conferire un senso di discontinuità quando non rettificato.

Approfondimenti sul gres porcellanato non rettificato

Quando si parla di piastrelle rettificate, viene utilizzata l'espressione "taglio" per indicare l'intervento effettuato sull'articolo. Tuttavia, questa espressione è scorretta in quanto le piastrelle non sono tagliate ma esposte ad un processo di perfezionamento dei bordi. In questo modo si assicura l'uniformità durante l'installazione.

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